Descrizione
La chiesetta sorge sulla strada che porta da Vione a Lecanù (frazione di Temù), in posizione isolata.
La struttura molto semplice ha la tipica forma a capanna; sulla facciata si apre un portale lineare con un architrave di marmo e sopra una piccola finestra a lunetta.
Sul lato settentrionale della chiesetta si erge il campanile trecentesco a base quadrata e dalle linee tozze.
La chiesa ha purtroppo subito un lento degrado fino agli anni '30 di questo secolo, in cui sono cominciati i primi lavori di restauro.
La tradizione popolare vuole che di qui sia passato San Carlo Borromeo e abbia risanato una fonte ritenuta malefica; è visibile ancora oggi la pietra su cui il Santo avrebbe posato il piede per scendere da cavallo, oggetto di venerazione da parte della gente del luogo.